Il poliossimetilene (POM), noto anche come acetale o poliacetale, è un materiale plastico ingegneristico che ha svolto un ruolo significativo in diversi settori fin dalla sua introduzione negli anni ’60. Grazie alle sue eccellenti proprietà meccaniche, come elevata resistenza, rigidità e resistenza all’abrasione, nonché alla buona resistenza chimica, il POM trova un’ampia gamma di applicazioni nell’ingegneria meccanica, nell’industria automobilistica, nell’ingegneria elettrica e in molti altri settori. Di seguito troverete una panoramica di tutte le informazioni rilevanti, come produzione, vantaggi e svantaggi, metodi di produzione e differenze rispetto ad altri materiali plastici ingegneristici.
Il poliossimetilene (POM) è un termoplastico tecnico composto da unità ossimetileniche ripetute (–CH₂O–). Questa struttura cristallina lineare conferisce al POM la sua eccezionale rigidità, stabilità dimensionale e resistenza all'abrasione, rendendolo ideale per componenti di precisione.
Il POM viene prodotto mediante polimerizzazione di formaldeide o triossano mediante processi di catalisi anionica o acida. Ciò si traduce in due tipologie principali:
Il POM-H (omopolimero)viene prodotto direttamente mediante polimerizzazione di formaldeide ed è caratterizzato da elevata cristallinità e rigidità.
Il POM-C (copolimero)viene prodotto mediante copolimerizzazione di triossano con piccole quantità di comonomeri, il che migliora la stabilità termica e la resistenza all'idrolisi.
Questi processi di produzione consentono di adattare il POM a specifici ambiti di applicazione, in particolare per componenti che richiedono elevata precisione e stabilità dimensionale sotto stress meccanico.
Il POM può essere lavorato con precisione per ottenere componenti tecnici complessi e viene utilizzato in numerose applicazioni, dall'ingegneria meccanica alla tecnologia medica.
Grazie alla sua elevata rigidità e stabilità dimensionale, il POM mantiene la sua forma anche sotto stress meccanico, il che lo rende ideale per ingranaggi, cuscinetti e alloggiamenti.
Il POM assorbe pochissima umidità, il che significa che mantiene in modo affidabile le sue dimensioni e proprietà meccaniche anche in ambienti umidi.
I componenti realizzati in POM sono caratterizzati da una superficie liscia e di alta qualità, che offre buone proprietà di scorrimento ed è facile da pulire.
Il POM è un eccellente termoplastico tecnico stampabile a iniezione e viene utilizzato in particolare per la produzione in serie di componenti di precisione come ingranaggi, cuscinetti a strisciamento, alloggiamenti e valvole. Sia il POM-H (omopolimero) che il POM-C (copolimero) sono adatti allo stampaggio a iniezione, sebbene il POM-C abbia una maggiore stabilità termica contro l'idrolisi, rendendolo più facile da lavorare. Le temperature consigliate per il cilindro sono di circa 190-210 °C, a seconda del tipo e delle specifiche del produttore; possono anche arrivare fino a 230 °C. La temperatura dello stampo dovrebbe essere compresa tra 60 e 100 °C, con temperature dello stampo più elevate che favoriscono una migliore qualità superficiale e precisione dimensionale. La pressione di iniezione è in genere compresa tra 800 e 1200 bar. Dopo lo stampaggio a iniezione, i pezzi devono essere raffreddati in modo controllato per ridurre al minimo sollecitazioni e deformazioni. Il POM può anche essere stampato a iniezione con fibre di vetro o additivi PTFE per ottimizzare la rigidità, la resistenza all'abrasione o le proprietà di scorrimento a seconda dell'applicazione.
Il POM può essere lavorato tramite estrusione, in particolare per la produzione di barre, lastre, profili e strisce di film per la lavorazione di pezzi grezzi. L'estrusione del POM richiede un controllo di processo preciso per ottenere una fusione omogenea e la cristallinità richiesta. I profili di temperatura del cilindro variano tra 170 e 200 °C, con una preferenza per un taglio moderato per evitare la decomposizione termica. Le temperature dello stampo sono tipicamente comprese tra 80 e 120 °C. I semilavorati estrusi sono caratterizzati da elevata resistenza, rigidità ed eccellente stabilità dimensionale e sono ideali per ulteriori lavorazioni meccaniche. Grazie al loro basso assorbimento d'acqua, la stabilità dimensionale dei prodotti estrusi viene mantenuta anche in condizioni climatiche variabili.
Poiché il POM è estremamente facile da lavorare, la lavorazione meccanica (tornitura, fresatura, foratura) è un metodo di produzione ampiamente utilizzato, soprattutto per prototipi o piccole serie con tolleranze ristrette. La lavorazione può essere eseguita con utensili standard in HSS o metallo duro. I refrigeranti non sono solitamente essenziali, ma possono essere utilizzati per ottimizzare la qualità superficiale e la dissipazione del calore. Grazie alla sua bassa tendenza alla formazione di bave e alle buone proprietà di rottura del truciolo, il POM è ideale per componenti di precisione come ingranaggi, elementi scorrevoli e componenti di valvole. Tuttavia, durante la lavorazione del POM, è necessario tenere conto degli effetti del ritorno elastico (variazione dimensionale dopo la lavorazione), motivo per cui si consiglia spesso il post-rinvenimento per ridurre le sollecitazioni.
Il POM è un materiale chiave nel settore automobilistico e viene utilizzato per componenti precisi e resistenti come tappi del serbatoio, componenti degli alzacristalli, serrature delle portiere, alloggiamenti di sensori e pompe, nonché elementi scorrevoli e di guida. Grazie alla sua elevata resistenza, rigidità, resistenza all'abrasione e buona resistenza chimica, il POM è ideale per applicazioni negli interni, nel gruppo propulsore e nei sistemi di alimentazione e raffreddamento. Il POM offre inoltre un basso assorbimento d'acqua e un'eccellente stabilità dimensionale, consentendone il funzionamento affidabile anche in condizioni climatiche variabili.
Il POM viene utilizzato in molti prodotti di uso quotidiano e di consumo, dove precisione di accoppiamento e resistenza duratura sono essenziali. Le applicazioni tipiche includono ingranaggi di elettrodomestici, cuscinetti a strisciamento di elettrodomestici, bottoni a pressione, strumenti di scrittura, componenti di cerniere e componenti di rasoi. Grazie all'elevata resistenza all'abrasione, al basso attrito e alla buona qualità superficiale, il POM è particolarmente adatto per le parti mobili di prodotti di consumo che devono rimanere silenziose e funzionali nel tempo.
Nell'industria e nell'ingegneria meccanica, il POM viene utilizzato per guide di scorrimento, ingranaggi, cuscinetti, valvole, componenti di pompe e semilavorati tecnici di precisione. Il POM è ideale per componenti che devono funzionare con stabilità dimensionale permanente e basso attrito, anche con scarsa lubrificazione o funzionamento a secco. Grazie alla sua resistenza chimica a molti oli, carburanti e solventi, il POM viene utilizzato anche per componenti nella tecnologia alimentare, nella tecnologia medica e nei sistemi automatizzati. Il POM è disponibile sotto forma di barre, lastre e profili per la lavorazione meccanica e viene utilizzato come materiale per componenti precisi e sottoposti a forti sollecitazioni.
Il poliossimetilene (POM) è disponibile come omopolimero (POM-H), copolimero (POM-C) e rinforzato con fibra di vetro, e si differenzia per le sue proprietà meccaniche e chimiche. Il POM-H è caratterizzato da elevata rigidità e resistenza, mentre il POM-C offre una rigidità leggermente inferiore ma una migliore resistenza chimica e un maggiore allungamento a rottura. Il punto di fusione del POM-H è di circa 175 °C, mentre quello del POM-C è di circa 165 °C. Entrambi i tipi assorbono pochissima umidità, garantendo una buona stabilità dimensionale anche in ambienti umidi.
Il POM rinforzato con fibra di vetro presenta rigidità e resistenza alla trazione significativamente più elevate, il che lo rende ideale per componenti soggetti a carichi elevati. Tuttavia, è più fragile e presenta un allungamento a rottura significativamente inferiore. Il coefficiente di attrito radente è leggermente superiore a quello del POM non rinforzato, un fattore da tenere in considerazione nelle applicazioni di scorrimento. In termini di resistenza chimica, POM-H e POM-C sono altamente resistenti a molti prodotti chimici, mentre la variante rinforzata con fibra di vetro è leggermente meno resistente ma più resiliente dal punto di vista meccanico.
Caratteristica | POM-H (Omopolimero) | POM-C (Copolimero) | POM con 25% fibra di vetro |
---|---|---|---|
Densità [g/cm³] | 1.41 | 1.39 | 1.50 |
Resistenza alla trazione [MPa] | 65–75 | 60–70 | 95–110 |
Modulo elettronico [MPa] | 2800–3200 | 2500–2900 | 6000–8000 |
Allungamento a rottura [%] | 20–40 | 30–60 | 2–4 |
Punto di fusione [°C] | 175 | 165 | ca. 170 |
Assorbimento d'acqua (23°C, sat.) [%] | 0.8 | 0.4 | 0.3 |
Coefficiente di attrito radente (a secco) | 0.2–0.35 | 0.2–0.35 | 0.3–0.4 |
Resistenza chimica | Molto bene | Molto bene | Bene |
Lavorabilità (stampaggio a iniezione) | Bene | Molto bene | Medio |
Il POM-C è particolarmente vantaggioso in termini di lavorazione, poiché è più facile da stampare a iniezione e offre una maggiore stabilità dimensionale. Il POM-H offre migliori proprietà meccaniche, ma richiede una lavorazione più precisa. Il POM rinforzato con fibra di vetro è più impegnativo da lavorare, ma viene utilizzato quando sono richieste elevata rigidità e resistenza, ad esempio in ingranaggi sottoposti a carichi elevati o componenti di precisione.
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